Spirit Air accetta di rimborsare 8 milioni di dollari di trasporto nascosto

Spirit Airlines, l'unica compagnia aerea principale dell'aeroporto internazionale di Atlantic City, ha accettato di pagare fino a 8,25 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva intentata da passeggeri che affermavano di dover pagare tariffe nascoste sui bagagli sui biglietti acquistati tramite servizi di viaggio di terze parti.

Reuters.com riferisce che gli avvocati dei passeggeri hanno rivelato mercoledì che era stato raggiunto un accordo con Spirit presso la corte federale e hanno chiesto a un giudice di approvarlo.

La causa riguarda i passeggeri Spirit che prenotano per la prima volta voli tra agosto 2011 e maggio 2017 utilizzando Expedia, Travelocity, Kiwi, ChepOair, Cheap Tickets o Book It.

Le persone idonee riceveranno un rimborso fino al 75% delle commissioni, anche se l'importo potrebbe variare a seconda di quante persone richiedono il rimborso.

Spirit Air, come altri vettori low cost, dipende da tariffe aggiuntive per compensare le tariffe base più basse.

La causa del 2017 accusava Spirit di pubblicizzare prezzi bassi fuorvianti sui siti web di viaggio, ma di nascondere le tariffe per i bagagli "gotcha" che i viaggiatori erano costretti a pagare in aeroporto. Alcuni clienti hanno affermato che tali commissioni erano spesso pari o superiori al prezzo del volo stesso.

L'accordo arriva in un momento difficile per Spirit Airlines, poiché la compagnia deve affrontare pressioni per addebitare tariffe per extra, come le spese per i bagagli, per integrare le sue tariffe.

Tuttavia, questo modello di business è stato criticato per la mancanza di trasparenza e consapevolezza dei clienti.

I viaggiatori abituali di Atlantic City International hanno imparato i dettagli del viaggio snello quando volano su Spirit per evitare di pagare le tariffe per i bagagli.